Kpop è lo stile musicale che differenzia il pop Americano con quello Coreano, la K indica infatti la sua provenienza: Korea. Un genere che miscela anche elementi di musica elettronica e influenze Hip Hop. Scopriamolo insieme…
La nascita di una cultura moderna
Cominciò tutto agli inizi degli anni novanta con i Seo Taiji and boys. Furono il primo gruppo ad inserire sonorità sconosciute prima di allora in Corea. Il beat hip hop e la techno cominciarono a delineare un genere molto apprezzato dai giovani Coreani, dando vita a molte altre boy band e girl band, cominciando a far calare tutti gli altri generi popolari nella nazione. Il Trot e la musica Rock passarono in secondo piano, il Kpop fatturava, e lo fa ancora oggi, più di qualsiasi altro genere presente in Corea. Sarà il suo ritmo fresco e giovane, contornato da moda hip hop di alto livello?
Infatti il Kpop non resta ancorato ad un genere musicale, ma diviene una vera e propria cultura che viene seguita nei minimi dettagli. Tra i giovani si capisce subito chi ascolta Kpop, dall’abbigliamento al taglio dei capelli molto spesso colorati ed in tinta con i vestiti.
L’evoluzione dagli anni 2000
Molti gruppi nati agli inizi degli anni novanta sparirono dal mainstream, il genere si riprese immediatamente negli anni duemila. Arrivarono nuovi artisti pronti a rivoluzionare il Kpop, cominciando ad inserire elementi di musica elettronica all’interno dei loro pezzi.
Una forte influenza statunitense si assaporava nelle nuove proposte discografiche, questo permise al genere di essere ascoltato anche fuori dalla propria nazione. Band come Girls’ Generation, Big Bang, 2pm e EXO, sono tutt’ora apprezzati e ascoltati in occidente. Ma anche solisti come la famosissima Hyuna, che ha collaborato con marchi famosi di alta moda, o come G-Dragon e CL insieme a Skrillex.
Il Kpop influenza anche gli Stati Uniti
Il successo è continua crescita per questo pop elettronico e influenzante, riuscendo a contrastare anche la musica proveniente dagli Stati Uniti. Registra, infatti, una continua crescita di preferenza tra i giovani. Questo genere Coreano sa sicuramente prendere spazio nella mente dei suoi ascoltatori. Così molti artisti americani hanno cominciato a prendere lo spunto commerciale e visivo che si respira nel Kpop, come Rita Ora. Anche Arianna Grande mette in pratica molti spunti seduttivi visivi e musicali ispirati al Kpop.
Nascono anche gli EXP Edition, una band prodotta a New York, che si ispira praticamente in tutto per tutto allo style Coreano, un esperimento sicuramente interessante per provare a sfondare in un genere che non fa parte della bandiera a stelle e striscie. Molto difficile riuscire a conquistare un pubblico Coreano che mastica con le orecchie Kpop da ormai svariati decenni. EXP sta per “EXperiment” inizialmente il nome era questo, poi è stato abbreviato. Una vera e propria sperimentazione musicale, nata per affiancarsi ad un genere che anno dopo anno, continua la sua espansione discografica. La band americana ha un discreto apprezzamento, ma la strada è ancora molto lunga nel riuscire a replicare i numeri degli artisti Coreani. Il loro nome molte volte è seguito dalla parola “Expedition” che sta ad indicare il lungo viaggio svolto in Corea per diventare la prima band Kpop-Idol straniera.
La discografia made in Usa ha finalmente trovato un degno rivale, o è solo un’onda di passaggio? Gli artisti made in USA sono sempre stati simbolo di Rock, Hip Hop e Pop, ma sembra che le cose stiano cambiando. Forse sta arrivando una nuova generazione musicale a prendersi il trono? Questo lo deciderà il pubblico.