Finalmente il sole… si, ma occhio alla pelle! L’estate si avvicina ed una buona educazione su come esporsi al sole, fidatevi, è molto più importante della prova costume. In questo articolo vi spiegherò come proteggersi dal sole e abbronzarsi con amore con i migliori solari! Le radiazioni ultraviolette che riceviamo dai raggi solari ci permettono di abbronzarci, ma hanno anche effetti dannosi e soprattutto invisibili (quando non ci ustionano direttamente!).
Sì, perché l’arrossamento successivo a un primo bagno di sole senza creme, è da considerarsi a tutti gli effetti ustione di primo grado. Ma il vero danno si risolve a un livello molto più profondo e microscopico: nel DNA. Quali danni provoca il sole? Ogni volta che prendete sconsideratamente il sole senza protezioni, dovete ricordare due specifici effetti: lo stress ossidativo (FOTOAGING) e il potenziale mutageno (TUMORI DELLA PELLE).
L’effetto devastante del sole, difficilmente vi porterà a danni più significativi di macchie solari e lentiggini nel tempo di un’estate (badate bene, non le lentiggini definite come “efelidi” delle rutili o quelle che vi disegnate con il make-up). Questo danno si accumula negli anni e potrebbe presentarvi il suo conto salato tra 2, 5, 10, 15, 30 oppure 50 anni! L’invecchiamento della pelle esposta al sole è anticipato per via dello stress ossidativo delle radiazioni, quindi avrete rughe, macchie senili, discromie cutanee e con gli anni la vostra pelle sembrerà degna delle più rappresentative mummie della storia egizia. A questo si accompagna il rischio di sviluppare tumori della pelle tra i quali il MELANOMA (si svolgono periodicamente campagne sulla prevenzione del melanoma, quindi ricordatevi di fare il controllo dei nei una volta l’anno, perché questo tipo di tumore può già presentare metastasi alla diagnosi.). Il modo migliore per evitare conseguenze del genere è proteggersi dal sole. Ora lo sapete.
Abbronzarsi ma con intelligenza: Fotoprotezione is the way!
Proteggersi significa anche sapere quando esporsi al sole: gli orari da evitare sono tra le 12:00 e le 15:00. In quell’arco di tempo preferite una pausa sotto l’ombrellone a sorseggiare un drink o a leggervi un libro piuttosto, ma non state assolutamente sotto al sole diretto come delle lucertole. Ma adesso una bellissima chicca per voi: l’utilizzo di un fotoprotettore garantisce un’abbronzatura più duratura! Avete letto bene, non è scontato: una volta ustionati, la pelle desquama e si riparte da zero con la tintarella, su una pelle che ha subito un danno e deve rimettersi in moto per riprendere colore. Con l’uso della crema solare tutto questo avviene in modo graduale e molto più naturale!
Basta scuse! “E se sto in acqua?” La luce solare, per un fenomeno fisico chiamato rifrazione, devia la sua traiettoria in acqua, per cui è come se vi trovaste in una stanza piccolissima a giocare a palla avvelenata… da soli contro tutti.
È persino peggio che sulla sabbia. Ah, anche la sabbia riflette i raggi solari, lo sapevate? Il bianco tende a respingere la luce, ma se avete ‘auto nera il ritorno al parcheggio ve lo avrà già insegnato molte lune fa ;).
Se volete abbronzarvi velocemente e fare il pieno di energie vi consiglio di assumere tanta Vitamina C, Arance, Ananas, Carote, Pomodoro vi aiuteranno.
E tutti i metodi fai da te? La birra, l’olio, l’alcool (!) lasciateli nella credenza, per favore non serve giocare al piccolo chimico.
Oggi non ci sono più scuse per non fotoproteggersi. Nel secolo dell’informazione non è ammesso essere ignoranti e ora, leggendo queste righe, avete il dovere nei vostri confronti di utilizzare qualcosa che vi protegga dal sole. Oltre agli occhiali da sole polarizzati (consigliatissimi anche questi, per non dover andare incontro alla
degenerazione maculare). Non valgono più nemmeno le vecchie obiezioni “ah, ma è pastosa” oppure “mi fa tutto bianco, e poi come la spargo?”. Ci sono formulazioni in spray, latte, stick o lozioni, dalle texture trasparenti e appena percettibili fino al tocco
secco… non potete più lamentarvi! E da quanto deve essere la protezione? Rigorosamente dal SPF (Sun Protection factor) 30+ IN SU, da rinnovare ogni 2 ore.
Take home messages: Ricapitolando, segnatevi questi punti chiave qua
sotto…
– Applicate il fotoprotettore che avete scelto prima di andare al mare.
– Ripetete l’applicazione ogni 2 ore.
– Evitate la fascia oraria della Death Valley (12:-15:00)
– Le creme da supermercato, lasciatela sullo scaffale
Vi propongo una lista di ottimi solari che ho avuto modo di provare grazie al mio stupendo fidanzato Dermatologo che me li ha regalati. Non ho una preferenza sui prodotti che vi ho linkato, sono tutti ottimi, vi consiglio di scegliere il formato e il tipo di prodotto più adatto alle vostre esigenze.
Ragazze non sottovalutate la cosa, quello che adesso vi sembra un danno scampato
in realtà è qualcosa che si manifesterà in futuro… vogliate bene alla vostra pelle!
Buona abbronzatura a tutti!